iMac 2020: recensione di un super PC desktop

L’iMac 2020 non avrà vita facile: parte da 2.199 euro; con la miglior configurazione possibile si arriva a sfiorare i 18.000 euro. Dentro l’iMac nuovo modello c’è un processore Intel di decima generazione, un ottimo processore, ma il futuro di Apple, è già scritto, sarà quello dei processori progettati in casa. Questo non strizza l’occhio ai centri di assistenza Mac non ufficiali.

La versione da noi provata è quella con processore Core i9 a 10 core da 3.6 Ghz, 32 GB di memoria DDR4 a 2667 MHz e scheda grafica Radeon Pro XT 5700 da 16 GB, praticamente quella top di gamma che arriva a costare 5.204 euro, schermo con trattamento speciale “incluso”. Per la prima volta infatti Apple permette di comprare l’iMac con lo schermo dotato del particolare trattamento “nanotexture” che elimina ogni tipo di riflesso. Un bonus che costa 625 euro e che, come vedremo, dev’essere valutato con attenzione. Con componenti e cifre del genere è facile pensare che anche le riparazioni Mac costino un occhio. Infatti, è così.

imac 2020

Esterno identico al precedente, cambia l’interno

Esteticamente l’iMac 2020 è identico al modello precedente.  L’unica differenza è che c’è un foro in più per i microfoni che da due diventano 3, migliorando la resa audio. L’array di tre microfoni, uno dei quali posto sul retro per la cancellazione del rumore durante le sessioni di videochiamata riprende quello usato da Apple sul MacBook da 16”. Questo secondo i centri di riparazione Apple. Dovrebbe migliorare in modo netto la ripresa audio permettendo anche la registrazione di piccoli arrangiamenti.

imAC 2020

Secondo Apple è migliorato anche l’audio, in realtà gli speaker sono rimasti esattamente gli stessi, quello che cambia è l’equalizzazione in tempo reale offerta dal processore T2 che permette di raggiungere un livello di uscita più elevato senza distorsioni.

Sul retro troviamo jack audio, quattro USB di tipo A, una gigabit ethernet e due Thunderbolt 3. C’è lo slot di card SD. La porta di rete sul retro è gigabit, ma c’è anche qui una opzione 10 Gigabit Ethernet a 125 euro in più da valutare per chi deve comprare un iMac per l’ufficio o lo studio e deve lavorare con asset e file grandi su un server di rete. Ricordiamo infatti che l’iMac è forse la macchina più versatile di Apple. Nonostante esista la versione “pro”, ci sono tantissimi studi fotografici, di architettura o di moderazione 3D che scelgono l’iMac liscio come workstation da lavoro e questi ambiti lavorano tutti con file in rete.

La webcam a 1080p è la webcam che ogni MacBook dovrebbe avere a bordo. Nonostante la qualità della webcam dei Mac sia leggermente superiore a quella di molte webcam inserite nei laptop di altri produttori.

imac 2020

 

Schermo nanotexture, li vale 625 euro?

L’iMac riceve il trattamento nanotexture che elimina ogni riflesso. Una feature di assistenza Mac niente male. Il vetro viene lavorato con microabrasioni nell’ordine dei nanometri e queste incisioni, vanno ad abbattere ogni tipo di riflessione. Il risultato è un vetro totalmente antiriflesso. Il risultato? Un faretto sparato sullo schermo: si percepisce appena il cambio di luminosità

Prestazioni super

Quando si acquista l’iMac 2020 la prima cosa da fare è valutare un upgrade di RAM: 8 GB, anche per chi lavora con Photoshop, sono pochi e per fortuna l’upgrade di RAM è cosa di pochi minuti, bisogna solo aprire il comodo sportellino sul retro. L’upgrade dal sito Apple viene fatto pagare oro. Il nuovo iMac supporta fino a 128 GB di RAM e per averle servono 3.250 euro: le stesse RAM HyperX o Corsair vengono 700 euro circa.

Il Core i9 che abbiamo provato mantiene tutte le promesse fatte e fa registrare un aumento medio del 15% di prestazioni rispetto alla versione precedente con processore Core i9 a 8 core. Testato e confermato anche dai centri di assistenza MacBook e iMac.

Il comportamento è quello tipico, frequenza di clock che sale a 5 Ghz grazie al boost iniziale per pochi secondi e poi scende per mantenersi sui 4.2 Ghz, ben sopra la frequenza di clock base di 3.6 Ghz.

Ci si può giocare?

Il processore grafico è “simile” a quello che Microsoft monterà dentro la Xbox Series X: Microsoft userà una GPU RDNA2 basata sulla RX 5700 di AMD con 52 computer unit, Apple si è fatta fatta una nuova serie di AMD Radeon Pro 5000 basate sempre su architettura RDNA. Questo può arrivare fino a 7,6 Tflops.

L’iMac non è un computer da gaming, eppure ci si può giocare con buone prestazioni: Fortnite, un gioco a caso, gira a 90 fps, ha un buon frame rate costante ed è accompagnato solo da un leggero tearing, altri giochi non troppo esigenti si lasciano giocare in scioltezza, con una buona fluidità sullo schermo da 27”.

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