Il 2020 sarà l’anno della rivoluzione Apple, la grossa novità sarà il cambio di processore. Apple coltiva da anni una sua serie di processori progettati internamente su design Arm, società britannica offre l’alternativa tecnologica per tutti i telefoni cellulari e tablet. Questi processori sostituiranno gli attuali processori Intel in uso dal 2005 che non stanno mantenendo il passo con la velocità dell’innovazione.
I processori Arm, a cui si unirà il 5G rappresenteranno una rivoluzione tecnologica. Da tempo Apple avrebbe potuto effettuare la transizione perché i processori Axx usati su iPhone e iPad sono in alcuni casi più potenti dei processori di Intel di fascia media: secondo Apple l’iPad Pro del 2018 ha un processore più potente del 92% dei personal computer Windows venduti l’anno precedente. Il problema non è tanto l’integrazione o il consumo, quanto le effettive prestazioni in ambiente personal computer e la compatibilità del software sviluppato per la piattaforma Intel.
Il passaggio ad Arm nel campo della concorrente Microsoft è già cominciato con Windows 10, che è disponibile anche in versione studiata per i processori Qualcomm compatibili con Arm.da alcuni anni che si parla di Mac basati su Arm: nel 2018 sembrava sicuro che sarebbero arrivati e così pure negli anni successivi. Il passaggio richiederà tempo e la collaborazione dell’ecosistema degli sviluppatori, rimane da capire da quale lato l’azienda vorrà affrontare il passaggio: partendo da un computer portatile ultraleggero, relativamente meno potente ma con più autonomia o da un computer di fascia alta con un grappolo di processori per avere prestazioni di alto profilo?